ITALIAN SOUNDING. LA CONTRAFFAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI

Con l’espressione“Italian Sounding” si definisce un fenomeno che consiste nell’utilizzo di denominazioni, riferimenti geografici, immagini, combinazioni cromatiche e marchi che evocano l’Italia e in particolare, alcuni dei suoi più famosi prodotti tipici, dal parmigiano alla mozzarella, per promuovere la commercializzazione di prodotti, soprattutto ma non esclusivamente agroalimentari inducendo ingannevolmente a credere che siano autentici italiani, quando in realtà di italiano hanno poco o nulla. Spesso nelle parti descrittive di questi prodotti agro-alimentari, si notano aggettivi con connotazioni geografiche che rimandano a noti luoghi italiani, accompagnate da espressioni quali “genere”, “del tipo”, “stile”, “imitazione di”, “secondo la tradizione”, “secondo la ricetta tipica” e simili. Si tratta di un fenomeno diffuso maggiormente negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in America latina e in diversi altri mercati, inclusi quelli europei. Una forma di falso Made in Italy molto affermato in ambito internazionale e soprattutto nel settore agroalimentare, che sfrutta la reputazione e l’attrazione che la buona tavola e il turismo enogastronomico italiani hanno nel mondo per commerciare prodotti che poco hanno a che fare con l’autenticità e la qualità del Made in Italy danneggiando così una parte sempre più consistente dell’economia italiana e delle esportazioni agroalimentari, dall’olio d’oliva ai formaggi, dai salumi ai vini. Paradossalmente, questa logica commerciale sta sempre più prendendo piede proprio in un periodo in cui molti italiani sembrano aver preso finalmente coscienza del valore legato al marchio del Made in Italy e tendono, conseguentemente, a privilegiare i prodotti legati al territorio e i sapori locali. Sul piano delle esigenze del consumatore, al primo posto c’è la sicurezza, seguita da salute e benessere, valore esperienziale e praticità. Se però anche dietro i marchi più noti della produzione nazionale, percepiti come garanzia di qualità elevata e di sicurezza alimentare, si celano alimenti di origine ormai interamente straniera e detto senza mezzi termini, talvolta anche “scadenti”, il consumatore non può non sentirsi tradito, quando non ingannato, pur in assenza di reato. 

I consumatori si possono rivolgere alla nostra Associazione per segnalazione su frodi alimentari e meccanismi di falsificazione alimentare dannosi. Consulta il nostro sito https://www.assourt.it/

Finanziato dal MiSe. Legge 388/2000 – ANNO 2020.

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