AssoURT segnala alle lavoratrici italiane una misura spesso poco conosciuta che può cambiare significativamente il percorso pensionistico: il riscatto gratuito dei contributi figurativi per i periodi di maternità fuori dal lavoro.
Il beneficio, previsto dall’articolo 25, comma 2 del D.Lgs. n. 151/2001, consente alle donne con almeno 5 anni di contributi effettivi di ottenere l’accredito di 5 mesi per ogni figlio, anche se la maternità è stata vissuta senza un rapporto di lavoro. Questo strumento è valido per le iscritte al FPLD e alle casse previdenziali dell’AGO e non comporta alcun costo per la richiedente.
Il riscatto gratuito della maternità può aiutare le lavoratrici a:
- Raggiungere i requisiti minimi per la pensione;
- Anticipare l’uscita pensionistica;
- Ottenere un assegno più alto, grazie a coefficienti di trasformazione più favorevoli e benefici legati al numero di figli.
Per fare domanda è sufficiente accedere al servizio online dell’INPS e presentare la richiesta, allegando la documentazione che attesta i periodi di maternità.
“Il riscatto gratuito della maternità è uno strumento concreto per valorizzare la genitorialità e sostenere le donne con carriere discontinue – commenta AssoURT –. Chi si trova vicino alla soglia dei 20 anni di contributi dovrebbe verificare subito il proprio diritto presso l’INPS.”