Ancora squilli, ancora offerte dubbie, ancora numeri sconosciuti che cambiano ogni giorno. Il telemarketing selvaggio ha ormai raggiunto livelli di vero e proprio telestalking, con milioni di italiani – soprattutto anziani e soggetti fragili – continuamente bersagliati da chiamate moleste e spesso ingannevoli o truffaldine.
Secondo le ultime indagini, dietro molte di queste telefonate si celano vere e proprie truffe, favorite da un sistema senza controlli e da tecniche come lo spoofing, che camuffano i numeri rendendo impossibile identificare chi chiama.
Ora, finalmente, Antitrust e Agcom hanno avviato un doppio fronte di intervento:
- Istruttoria contro 7 call center che operano nei settori energia e telecomunicazioni con pratiche aggressive e numerazioni mascherate;
- Nuovo regolamento Agcom contro il telemarketing illegale, che introduce dal 1° luglio 2025 un filtro “anti-spoofing” obbligatorio per tutti gli operatori telefonici. Previste multe fino a 1 milione di euro per chi non si adegua.
“Non è più tollerabile che le abitazioni dei cittadini siano invase da chiamate indesiderate, spesso truffaldine e aggressive – dichiara Assourt –. Bene l’azione dell’Autorità, ma ora serve una vigilanza costante e l’impegno degli operatori a rispettare davvero le regole.”
Assourt sostiene la petizione per fermare il telemarketing selvaggio e offre assistenza a tutti i cittadini vittime di truffe o abusi telefonici. Chiunque abbia ricevuto proposte ingannevoli o firmato contratti non voluti può rivolgersi ai nostri esperti per consulenze gratuite e aiuto concreto nella contestazione.
Basta un click su www.assourt.it per ottenere supporto o segnalare una truffa.