MADE IN ITALY. BOOM DELLE ESPOSTAZIONI DEI PRODOTTI NOSTRANI

 La riapertura di tutte le attività di ristorazione in tutto il mondo proietta il fatturato dei prodotti Made in Italy a livelli record con un valore di oltre 12 miliardi nel 2021 superando anche i risultati del periodo pre Covid. A trainare il fatturato del Made in Italy c’è il vino, con un balzo delle esportazioni del +15%. In Francia, nel regno dello Champagne, le etichette Made in Italy fanno registrare un +17%, in Russia addirittura +39%, mentre la Germania cresce del +5% ma su valori che ne fanno il primo mercato del vino tricolore nel Vecchio Continente. Note meno positive arrivano dalla Gran Bretagna dove le vendite di bottiglie Made in Italy sono stagnanti a causa delle difficoltà legate alla Brexit, anche se si posiziona al secondo posto tra i clienti europei più appassionati, in particolare del Prosecco. Vengono così ampiamente recuperate le perdite del terribile anno Covid offrendo un importante contributo all’economia e all’occupazione dell’intero Paese, considerato che il settore offre opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone. “Nonostante le difficoltà l’Italia resta leader mondiale della produzione di prodotti alimentari ponendosi davanti a Francia e Spagna, i due principali competitor a livello internazionale. Quello che conta adesso è tutelare il Made in Italy dalla contraffazione che da sempre colpisce il settore agro alimentare in Italia e sensibilizzare i consumatori su questo tema. A tal fine, l’Associazione Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi è promotore del progetto “Io Sono Originale” finanziato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di fornire ai consumatori una corretta informazione sui rischi legati alla Contraffazione, e che vuole diffondere la cultura della legalità contro il mercato del falso.

Se ti è piaciuto, perché non condividerlo?