La Banca Centrale Europea ha deciso per un nuovo vigoroso rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base dopo quello di luglio di 50. L’aumento dei tassi d’interesse di 0,75 punti rappresenta una vero rincaro per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile. Per un impiegato di 39 anni che richiede un mutuo oggi di 140.000 euro per un immobile da 200.000 euro, con durata 20 anni, fino a ieri la migliore offerta a tasso fisso aveva un tasso del 2,89% e prevedeva il pagamento di 769 euro mensili, oggi purtroppo la rata diventerebbe 822 euro, aumentando quindi del 6,9%, e costando oltre 12.700€ in più nell’arco di 20 anni.
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