NETFLIX, RINCARI IN ARRIVO DAL COLOSSO DELLO STREAMING

Il rincaro degli abbonamenti Netflix arriva fino al 12,5%, dal 2 ottobre tutti coloro che vorranno creare un nuovo account Netflix lo faranno con un rincaro che arriva fino al 12,5%. Il piano base non subirà cambiamenti: rimane invariata la tariffa a 7,99 euro per l’abbonamento che prevede l’accesso a serie tv e film da un solo dispositivo alla volta e una fruizione senza HD. Al contrario aumentano e non di poco i due abbonamenti restanti: quello Standard, che include accesso da due dispositivi contemporaneamente con una qualità HD, passa da 11,99 a 12,99 euro (+8,3%) mentre il piano Premium (4 dispositivi connessi in simultanea e una visione 4K) aumenta di ben 2€ passando da 15,99 a 17,99 euro (+12,5%). Per il momento questo aumento toccherà unicamente i neo iscritti ma ben presto anche i fedeli di Netflix riceveranno una e-mail e una notifica sull’app in cui saranno avvisati del rincaro 30 giorni prima della sua effettiva messa in atto. Secondo un portavoce di Netflix ciò sarebbe volto a “offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati” e per “riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo”. Il Presidente di AssoUrt, l’Avv. Stabile ha commentato l’aumento “inaccettabile per le tasche dei consumatori, considerando che di tutti i settori dell’economia, quello delle pay tv e delle piattaforme di streaming come Netflix sono usciti molto forti dalla pandemia per ovvie ragioni. Con AssoUrt abbiamo provveduto a segnalare la pratica delle modifiche unilaterali del contratto a 30 giorni alle Autorità competenti. Invitiamo i consumatori a contattare i nostri sportelli per eventuali reclami o rimborsi”.

AssoUrt e i suoi volontari sono a disposizione per tutti coloro che hanno bisogno di consulenza in merito a condotte commerciali scorrette, e a raccogliere segnalazioni sia ai nostri sportelli sia on line. Per maggiori informazioni consulta il nostro sito https://www.assourt.it/

Finanziato dal MiSe. Legge 388/2000 – ANNO 2020.

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