Nonostante l’aumento dei pagamenti digitali, l’uso del contante rimane diffuso sia in Italia che nell’intera area Euro, con il 59% dei consumatori europei che ancora preferiscono utilizzare le banconote. Questo è quanto emerge dal Bollettino economico della BCE pubblicato a marzo 2024, il quale mette in luce l’importanza persistente del denaro contante nell’economia europea.
Secondo lo studio della BCE, i pagamenti in contanti nei punti vendita hanno subito una significativa diminuzione nel corso degli anni:
- Nel 2016 erano il 79%.
- Nel 2019 sono scesi al 72%.
- Nel 2022 si sono stabilizzati al 59%.
Questi dati, tuttavia, nascondono una varietà di comportamenti tra gli utenti, con fino al 74% delle persone che effettuano almeno un pagamento in contanti in un giorno qualsiasi del 2022.
Nonostante la crescente disponibilità di strumenti di pagamento digitali, come carte di credito, di debito e prepagate, il contante rimane un’opzione popolare per molti a causa di abitudini consolidate e preferenze personali. Inoltre, il report evidenzia che circa un quinto degli intervistati nell’area Euro non possiede né una carta di debito né una carta di credito, il che equivale a circa 40 milioni di persone.
Inoltre, il confronto tra coloro che possiedono carte di pagamento e coloro che non ne possiedono rivela che entrambi i gruppi utilizzano il contante in misura simile, con una percentuale significativa che tiene riserve di denaro contante presso la propria abitazione.
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