Il primo gennaio si avvicina e AssoUrt, con Codacons, Adoc e altre associazioni dei consumatori sono in fibrillazione per gli aumenti di luce e gas. “La situazione economica, con sullo sfondo la pandemia, pesa sulle famiglie”, spiega l’Avv. Alessia Stabile, Presidente di AssoUrt “occorrono misure urgenti. AssoUrt ha ampliato l’attività degli sportelli fisici e on line in previsione della forte domanda di aiuto che perviene all’Associazione. Al momento però mancano le salvaguardie per le famiglie più in difficoltà. Il timore è che la “povertà energetica” si traduca in un duro colpo anche ai prezzi dei beni di prima necessità, causando un ulteriore impoverimento delle famiglie, già provate dalla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria.”. Secondo una previsione di Nomisma Energia, senza interventi del Governo, infatti, il gas potrebbe aumentare del 61% e l’elettricità del 45%, con una spesa annuale di 1200 euro in più a famiglia. Con gli interventi annunciati, il gas crescerà del 40% e la luce del 28%, con una spesa di 770 euro in più.
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