CYBERBULLISMO E RISCHI IN RETE. L’APPELLO DELLA POLIZIA POSTALE

Adolescenti sempre più “digitali” e “virtuali”, fra didattica a distanza, smartphone, tablet ed accesso al Web senza soluzione di continuità. Ma i rischi della Rete per i minori iper-connessi, sono dietro l’angolo “Denunciare, sempre, i pericoli dei reati informatici, delle truffe on-line, dei furti d’identità ‘digitali’ legati alle nuove tecnologie, sempre più invasive nella vita dei ‘nativi digitali’, in tempi di Covid e di Dad.” questo l’appello del Capo Dipartimento della Polizia Postale, Marcello La Bella.

Il consiglio per tutti i ‘naviganti’, minori o adulti, è sempre quello di essere consapevoli che la rete non è un mondo virtuale, poiché le nostre azioni on-line hanno sempre conseguenze pienamente reali: essere sempre attenti e rispettosi delle leggi anche quando si è connessi e prima di ogni ‘click’ o un ‘touch’, usiamo la testa.

Segnalare sempre anche on-line, è il consiglio che AssoUrt lancia a giovani e genitori, mettendo a disposizione i suoi sportelli ed esperti in materia.

Per maggiori informazioni consulta il nostro sito https://www.assourt.it/

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